Gli Alpruni di Borgovalsugana, rappresentanti della potente ditta commerciale Arrigoni, si dimostrarono interessati a terreni e fabbricati lungo la Roggia Cividina a Marsure di Sopra e nel 1698 furono autorizzati a costruire l’oratorio di Santa Eurosia. Tutto il complesso divenne proprietà della famiglia Lampertico che ristrutturò la villa. Nel 1880 vi subentrarono i marchesi Mangilli.
Attualmente ne è proprietaria la famiglia Zanardi-Landi. Il corpo centrale dell’edificio, preceduto dalla corte d’onore delimitata da edifici rustici, è affiancato da due ali laterali più basse. Sull’antica strada per Savorgnano si trova il piccolo giardino attorniato da statue grottesche di incerta origine, mentre la parte posteriore della villa è abbellita dal parco e da un laghetto formato dalle acque della Roggia Cividina.
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Pagina aggiornata il 24/09/2024