Marsure di Sopra, sino a qualche anno fa, era un piccolo agglomerato di case con un mulino sulla strada che da Belvedere portava a Savorgnano. Il fervore edilizio ha unito queste case al paese di Primulacco. La regolamentazione delle abbondanti acque della Roggia Cividina e del Rio Maggiore, che qui si incrociano, hanno permesso uno sfruttamento adeguato del terreno che risulta fertile e abitato sin da tempi remoti. Infatti presso l’antico abitato sono venuti alla luce reperti del periodo Neolitico e, oltre ai classici oggetti in selce, sono stati ritrovati diversi piccoli menhir, alcuni anche con figure appena abbozzate, e perimetri di piccoli insediamenti abitativi. La frazione è conosciuta per la villa, attualmente proprietà della famiglia Zanardi-Landi, la chiesetta di Sant’Eurosia, ora dell’Annunziata, ed il piccolo giardino, ben visibile sulla strada principale di fronte alla villa, adornato di statue grottesche, pipinas, di origine ignota e forse resti di costruzioni precedenti.
Nella stessa frazione:
Pagina aggiornata il 24/09/2024