Grions del Torre è la frazione più meridionale del comune e si può agevolmente raggiungere percorrendo l’ottocentesca strada postale che, dopo essersi staccata dalla Udine – Cividale, lambisce la moderna zona industriale.
I documenti più antichi che ci annotano il nome risalgono alla seconda metà del 1200 e ci raccontano di una selva di Grions. Un secondo atto del 1293 ci svela la dipendenza della zona dai Savorgnan che si erano assicurati la giurisdizione sul primo paese che religiosamente ed economicamente dipendeva dal Capitolo di Cividale, mantenendo così la continuità nella gestione delle acque della Roggia Cividina che, dotata di diversi mulini, proseguiva già allora sino a Cerneglons. L’antico abitato di snodava lungo la via principale che ancora lascia intravedere ampi porticati e difendeva la chiesa parrocchiale posta all’interno. In essa si può ammirare il magnifico altare barocco del 1703, in legno dorato opera dello scultore Bartolomeo Orari, di Caporetto, molto attivo anche in altre chiese della zona.
Pagina aggiornata il 24/09/2024